Volendo dare una definizione, dobbiamo dire subito che la patente nautica è un documento che certifica l’abilitazione, di un cittadino maggiorenne, al comando di un’unità da diporto. È obbligatorio possederla anche se si conduce, sotto costa, un’imbarcazione a motore con una potenza superiore a 30 kw (40.8 cv).
Viene rilasciata dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili a seguito del superamento di un esame in motorizzazione civile o della capitaneria di porto.
Questo documento ha una validità di 10 anni (diventano 5 anni per gli over 65) ed è riconosciuto da tutti gli stati membri della Comunità Europea.
Quali sono le patenti nautiche vela e le condizioni generali per averle?
In maniera semplice e sintetica diciamo che il Codice della Nautica prevede espressamente tre categorie di patente:
- A: per il comando e la conduzione di natanti e imbarcazioni da diporto.
- B: per il comando di navi da diporto.
- C: per la direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto (con l’ausilio di un soggetto che svolga le attività pratiche).
La categoria A si divide a sua volta in patenti per condurre entro 12 miglia dalla costa e quelle senza limiti dalla costa. Abilitano, nello specifico, al comando e alla condotta:
- Delle unità a motore
- Delle unità a vela con motore ausiliario
- Dei motovelieri
Questa patente può anche permettere, su richiesta, la conduzione esclusiva di imbarcazioni a motore.
La categoria B abilita anche alla conduzione di imbarcazioni da diporto con lunghezza superiore ai 24 metri, oltre che alla conduzione di quelle sopra citate.
La categoria C è solitamente riservata ai soggetti con disabilità perché rende idonei alla direzione nautica, con l’ausilio di una persona che sia in grado di svolgere le varie attività di ordine pratico necessarie.
Sostanzialmente le differenze tra le patenti sono queste, ma se aveste ulteriori dubbi in merito non esitate a contattarci.
È possibile conseguire solo la patente per imbarcazioni a motore?
La risposta è sì: su espressa richiesta dell’interessato è possibile sostenere l’esame per conseguire la patente nautica per le imbarcazioni solo a motore.
Bisogna sottolineare che mentre la patente nautica a vela abilita anche alla conduzione delle barche a motore, non vale il contrario. Chi sceglie di sostenere l’esame solo per le imbarcazioni a motore, non potrà condurre quelle a vela. Questo perché per la patente per le barche a vela si presuppone una preparazione e una competenza pratica maggiore.
Solitamente l’opzione di prendere solo la patente per barche a motore è sconsigliata perché, se da un lato è vero che l’esame per la conduzione a vela è più impegnativo, è altrettanto vero che affidandosi a una buona scuola nautica si potrà raggiungere in modo semplice e veloce la preparazione necessaria.
Infatti, la differenza sostanziale nella parte teorica dell’esame riguarda il numero di domande totali tra cui saranno estratte quelle dell’esame.
Centro Italia Vela offre infatti l’opportunità di accedere a corsi di formazione che vi forniranno le conoscenze teoriche e pratiche necessarie, non solo al superamento della prova, ma essere sicuri di voi al largo.
Inoltre nel caso in cui si volesse successivamente ottenere anche la patente adeguata per la navigazione a vela sarete costretti ad affrontare doppi costi.